giovedì 10 dicembre 2015

Siete pronti a mollare tutto?

Come ho detto in un mio precedente post, nel 2016 mi trasferisco da Barcellona in Messico, a Queretaro.

Quelli che mi hanno scritto in privato, o alcuni che mi vedono in strada, mi dicono
" Ho letto; fai bene; beato te.....avessi anche io il coraggio di mollare tutto "!

Sinceramente inizio ad infastidirmi un poco questa frase : mollo tutto



Se fino a poco tempo fa, per molti questa frase ricordava solo un vecchio film di Renato Pozzetto ( Mollo tutto, appunto), oggi sembra quasi diventato un dovere, un obbligo soprattutto per le nuove generazioni.
Devi mollare tutto, devi seguire i tuoi sogni, devi " ...approfittare delle innumerevoli possibilità che ti offre internet"
Chi avrà sui quarant'anni, si ricorderà quando, agli inizi degli anni novanta, iniziarono a farci una specie di lavaggio del cervello riguarda al fatto che:
" il lavoro fisso non esiste più. Dovete diventare flessibili. Basta con il posto statale; dovete essere imprenditori"
ebbene oggi ho l'impressione che il tutto si sia trasformato in
" devi seguire i tuoi sogni. Devi iniziare a fare quello che davvero ti piace. Devi riprenderti la tua vita. Basta lavorare in ufficio 8 ore al giorno....diventa free lance e vai a lavorare in Papa Guinea dondolandoti su di un'amaca guardando il tramonto"

giovedì 19 novembre 2015

Cambio Barcellona per il Messico: faró bene?

Il buon Fabione, ideatore del blog in italiano dedicato a Barcellona più seguito da noi che viviamo qui, mi ha criticato l'ultimo mio post definendolo:
"moscio, privo di contenuto.."
Giá, puó essere. Forse Fabio ha ragione ma il motivo della mia mosciura e del perchè non aggiorno più tanto spesso questo blog è che nei primi mesi del 2016, lasceró Barcellona.
La notizia, giá nell'aria da tempo, ha creato non poca sorpresa e clamore negli ambienti che contano (non è vero ma è bello scriverlo)
La prima domanda che mi fanno è : torni a vivere in Italia?
Non proprio; cambio proprio di continente: mi trasferisco in Messico

A questa seconda affermazione, la sorpresa sul viso di chi ascolta, diventa ancora più grande
" Noooooo !!! In Messico? E perchè in Messico?"
Oppure
"Fai bene. Sole, mare, barettino/chirinquito sulla spiaggia...e via Perchè vai a Cancun, a Playa del Carmen, no??"

Veramente no, vado a vivere a Queretaro 

domenica 1 novembre 2015

Barcellona capitale della fuffa

E' talmente tanto di quel tempo che non aggiorno questo blog che prima, quando digitavo "b" sulla barra degli indirizzi, immediatamente mi compariva l'indirizzo di codesto blog.
Ora ce l'ho dovuto scrivere proprio tutto l'indirizzo. Stranamente qualsiasi lettera digitassi, Google mi suggeriva una pagina di un sito porno....dovró avere qualche virus, evidentemente

Cosa é successo in tutti questi mesi?
Varie cose: per esempio ho aperto in societá con altri 3 soci una pasticceria anche perché aprire l'ennesima pizzeria italiana a Barcellona sembrava brutto.
Che poi mi sono sempre chiesto perchè non ho fatto un post su un'attivitá che ho aperto io, considerando che il post che feci di quel pakistano che vende prodotti italiani a Barcellona, continua ad essere visitato e condiviso?
Come brand manager non valgo molto, la veritá

Comunque, da mesi passo molte ore della mia giornata dietro ad un bancone e per me è come mettere una donna davanti ad una vetrina immensa di borse e scarpe.
Ascolto, osservo, dialogo.... mi sorprendo
In soli 5 mesi avrei raccolto un bel po' di materiale per scrivere...ma poi la pucundria mi frega
Sta di fatto che in questo arco di tempo, sono venuto a contatto con una parte di Barcellona che non conoscevo.
Una specie di setta segreta, di una elite, insomma di un ristretto gruppo di persone che io e la blogger svogliata Costanza ( che ha appena pubblicato ed io ho raccolto la provocazione) abbiamo battezzato i fuffologi
Se il tuttologo è l'esperto del tutto, il fuffologo è esperto della sublime arte della fuffa, della zolfa, dell'aria fritta.
Persone dedite all'uso della parola, generatori di titoli altisonanti, abilli ad inventarsi competenze incomprensibili, i fuffologi sembrano persone comuni imbrigliate nella vita quotidiana di ognuno. Ma se invece ti capita di fargli una domanda banalissima del tipo:

" ...ed invece tu di cosa ti occupi a Barcellona?"

il fuffologo annaspa, si dimena, arranca

Tira fuori frasi del tipo:
" ma sai, faccio tutto e niente.
Mi muovo, ho amici.
Ho chiuso alcuni business
Ora sto vedendo altre soluzioni
Mi do sempre da fare"

Ormai mi sento molto Harrison Ford in  Blade Runner che per riconoscere gli androidi li guardava negli occhi. Io invece per riconoscere un fuffologo chiedo:
" ma tu , li soldi pe sta quà a Barcellona....ma andó li pigli?"


mercoledì 21 gennaio 2015

Airbnb, 9Flats, Windu: quale scegliere?

Piattaforme affitti vacanze



Dando un'occhiata all'opportunità che offre il web per poter affittare il proprio appartamento per brevi periodi, ci si accorge che ormai l'offerta di piattaforme che mettono in contatto due privati aumenta giorno per giorno.
Airbnb, Wimdu, 9Flats, House Trip, giusto per fare alcuni nomi, stanno cambiando la concezione di come viaggiare e sempre più persone le utilizzano per i loro spostamenti sia quando vanno in vacanza ma anche e sempre piú spesso, per i loro viaggi d'affari.
In altre parole, la cosidetta economia collaborativa, da semplice progetto futuristico ed irrealizabile, sta cambiando il vecchio paradigma economico generando nuovi comportamenti del cliente del settore turistico e non solo.
Dato che sono riuscito ad ottenere la famosa licenza ed avendo avviato la mia piccolissima e per ora sporadica, attivitá di appartamenti in affitto a Barcellona per brevi periodi, mi ritrovo a interfacciarmi con questi portali di cui provo ad elencarne alcune caratteristiche in base alle mie esperienze personali:

mercoledì 19 novembre 2014

Licenza appartamenti turistici: blocchi e sospensioni

A Barcellona continua a tenere banco il tema del blocco del rilascio di nuove licenze per gli appartamenti turistici.
Ormai arcinoto l'episodio degli "pseudo italiani" che fecero scatenare la protesta degli abitanti del quartiere Barceloneta l'estate scorsa.

Avere la licenza turistica a Barcellona significa soprattutto poter mettere, senza problemi, il proprio annuncio sul portale Airbnb; ormai leader nel mondo sul tema affitti per brevi periodi.
Il suddetto portale l'estate scorsa, ha ricevuto una multa di € 30.000 dal comune di Barcellona e sembrerebbe essere orientato, in futuro, a pubblicare solo gli annunci di chi si è previamente messo in regola.

Alla base di questa multa sarebbe la " concorrenza sleale" dei normali cittadini verso le strutture alberghiere della città. Avere una licenza ( il famoso numero HUTB) comporta due cose







  1.  la persona che affitta deve dichiarare i suoi compensi nel momento in cui presenta, a Maggio, il "borrador" come reddito proveniente da capitale immobiliare
  2.  trimestralmente deve presentare e pagare la tassa turistica, che a Barcellona si aggira intorno ai       € 0.65 per persona e per notte 

Dato che anche io, ogni tanto, affitto il mio monolocale a Barcellona ( approposito l'annuncio è qui ), ho fatto giusto in tempo a prendermi sta benedetta licenza, pagando i miei bei € 230, e pensavo di stare senza penzieri. 
Gia.... pensavo! In una recente riunione di anfitrioni Airbnb di Barcellona a cui ho partecipato, è venuta fuori una cosa che all'inizio pensavo fosse una specie di leggenda metropolitana.

Di cosa si tratta?
Nei documenti che si dovevano presentare ( abbastanza pochi la verità) per ottenere la suddetta licenza per appartamenti di uso turistico, bisognava compilare un formulario nel quale si annotava un numero di telefono di contatto al quale il titolare della licenza doveva essere reperibile.
Cosa ne deriva?
Che teoricamente chi affitta dovrebbe essere reperibile 24H da parte di chi al momento è presente nell'appartamento. Questo per emergenze o anche per il semplice fatto che si è rimasti fuori perchè si potrebbero essere perse le chiavi

martedì 21 ottobre 2014

Di quella volta che andai a fare il tour di Game of Thrones vicino Dublino

ATTENZIONE !!! Questo post può contenere spoiler per chi è ancora alle prime stagioni di G. O. T.




GAME OF THRONES TOUR DUBLINO


In un un post di qualche tempo fa, ho elencato alcune delle mie serie tv preferite che guardo con una certa frequenza.
L'elenco, ovviamente, si è aggiornato negli ultimi tempi con gli ingressi dei vari: True Detective, Sherlock, Orange is the new black e la mia tanto odiata/amata The Leftovers.
C 'è però LA serie, quella che veramente aspetto con impazienza che inizi ogni nuova stagione e che quando la guardo " me dovete proprio da lassà perde !"
Sto parlando di Game of  Thrones ( o il Trono di spade in italiano)
Nonostante non sia stato mai un grande amante del fantasy ( l'unica saga del genere che ho letto è quella di Eragon), questa serie mi ha catturato a partire dalla seconda stagione. Il motivo del perchè non mi appassionano tanto questo genere di storie è solo uno: io ho un grosso problema a ricordare i nomi.
Quindi se iniziamo a parlare della famiglia X che sta in lotta con la casata Y che si allea con l'ordine dei cavalieri della valle di vattela a pesca, sto già in sbattimento e lascio tutto perdere.
Ma con GOT è stato diverso. Le avventure degli Stark, dei Lannister, della madre dei draghi della famiglia Targaryen, mi hanno fatto superare questo mio limite, tant'è vero che ora capisco quasi tutto senza ogni volta stare con il foglietto ad appuntarmi i nomi ( eh si...all'inizio lo facevo)
Ho ancora difficoltà, ammetto, con dei personaggi secondari tipo Stanis Baratheon ma ce la posso fare.
E fin qui diciamo tutto normale. Ma dove arriva l'ingrippo totale per una serie?

Quando uno decide di andare sui posti dove questa serie è stata girata. Ebbene si ! Approfittando di un mio ultimo viaggio in Irlanda, ho fatto il Game of  Thrones tour con partenza da Dublino.
Eccone un breve resoconto

( tutti gli screenshot della serie sono stati gentilmente concessi dalla 
Game of Thrones Tours Suite 5016 Unit 1, 77 Sir John Rogerson's Quay Dublin 2 Ireland. )







sabato 23 agosto 2014

LA BUFALA DEI TURISTI ITALIANI NUDI A BARCELLONA



Turisti italiani nudi a Barcellona
Ho sbagliato mestiere.

Dovevo fare l'investigatore privato. O per lo meno il giornalista.
O meglio il giornalista come si intendeva una volta....ma andiamo per ordine.

Da alcuni giorni a questa parte, a Barcellona sta tenendo banco la protesta da parte degli abitanti di uno dei quartieri più conosciuti in città: la Barceloneta. In particolar modo, la protesta riguarda i comportamenti poco ortodossi e incotrollati dei turisti che prendono d'assalto questa zona nei mesi di Luglio ed Agosto complice la sua vicinanza al mare e quindi alle spiagge più famose di Barcellona come la Barceloneta, appunto, la Mar Bella, Bogatell , Nuova icaria, etc.
Questa protesta, a dire il vero, fa parte di una più grande discussione in atto in città dall'inizio dell'estate: il boom degli appartamenti turistici legali o meno. Discussione che fra l'altro, è arrivata ad avere anche toni politici con la conseguente multa di € 30.000 inflitta dal Parlamento catalano ( la Generalitat) ad Airbnb, portale web leader nell' incontro tra domanda ed offerta di appartamenti tra privati.
Gli abitanti della Barceloneta, lamentano il fatto che da quando è aumentato il numero di appartamenti adibiti all'affitto selvaggio ( comunemente noto come turismo de borrachera) il quartiere è diventato terra di nessuno con comportamenti e scene che mai si erano visti prima.
La goccia che avrebbe davvero fatto traboccare il vaso, sarebbe stato il comportamento di alcuni turisti, completamente nudi, che hanno provato ad entrare in un negozio gestito da pakistani situato proprio sulla Barceloneta.
Dell'episodio se ne è occupato addirittura il blasonatissimo ed inglesissimo The Guardian che ha aggettivato subito i turisti come italiani, allegandone addirittura la loro foto


Appena l'ho vista ho pensato: scusate ma da cosa si dovrebbe capire che sti due sono italiani?
Cioè dal culo di quello a sinistra?
Dall'orologio di quello di destra?
Da cosa !?!?